“E’ stata per tutti Noi e lo sarà sempre di più prezioso, generoso, valido insegnamento”!
L’angioletto è nato l’11 aprile del 1997, alle ore 10,45 di mattina, ed era la bambina più bella di tutto l’ospedale (questa è la considerazione affettiva della mamma).
Si può dire che Giada è stata una bambina dolce, allegra, spensierata. Il suo obiettivo è stato sempre il gioco. Voleva sempre giocare e andare a spasso con i suoi genitori. Non ha mai avuto problemi a socializzare: aveva quel modo di fare che portava inevitabilmente le persone che le stavano attorno a volerle bene. Era così anche come salute: forte e robusta. Raramente veniva colpita anche da un semplice raffreddore, fino al momento in cui si manifestò la precoce malattia che la separò dai suoi cari, amici, parenti e soprattutto dalla sua migliore amica, e che infine la fece diventare un angelo custode per tutte le persone che le hanno voluto bene e che continueranno a volergliene ricordandola.
Il mio pensiero di madre è che Giada era speciale e che non era destinata a vivere su questa terra, ma doveva essere un angelo speciale ed importante e spero che tutti voi la ricordiate sempre speciale, tanto da colmarvi il cuore di generosità e bontà d’animo così da aiutare altri bambini che, come lei, non hanno la fortuna di vedere il sole ogni giorno della loro vita, ma solo il buio che li porta nel Paradiso degli angioletti.
Grazie di tutto cuore a tutti voi.
Papà Mauro e mamma Carmela
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